Il termine è prorogato da 20 a 30 giorni (Art.14 del decreto legge 21.6.2021 n.73 convertito nella L.4.8.2022 n.122)
L’art.14 del decreto legge 21.6.2021 n.73 convertito nella L.4.8.2022 n.122 ha variato da 20 a 30 giorni il termine ordinario per la registrazione degli atti.
A seguito di tale modifica il termine per:
- la registrazione “in termine fisso” di tutti gli atti formati in Italia,
- la denuncia di eventi successivi alla registrazione,
è prorogato da 20 a 30 giorni.
Pertanto la registrazione dei contratti preliminari di vendita e dei contratti di comodato dovrà avvenire entro il trentesimo giorno dalla loro formazione.
Analogo termine è fissato per le denunce di avveramento delle condizioni sospensive.
Un contratto preliminare firmato il 9 settembre 2022 dovrà quindi essere registrato entro l’8 ottobre 2022.
In tema di registrazione dei contratti preliminari e di comodato si ricorda che L’Agenzia delle Entrate, nella circolare 21 dello scorso 20 giugno 2022 ha preannunciato la realizzazione, entro il 2022, di una procedura web per la loro registrazione telematica.
La procedura di registrazione che, si immagina, sarà simile all’attuale “RLI WEB”, richiederà l’allegazione del contratto sottoscritto tra le parti ed autoliquiderà le imposte e le eventuali sanzioni dovute in caso di tardività delle richieste. Le somme autoliquidate potranno essere versate, sempre alla stregua di quanto avviene per la registrazione dei contratti di locazione, direttamente con addebito sul conto corrente evitando l’incombenza di acquisire le marche da bollo con data contestuale alla firma e di procedere al pagamento delle imposte prima di registrare l’atto.
In seguito all’attivazione della nuova procedura per la registrazione telematica dei contratti di comodato d’uso gratuito e dei contratti preliminari di compravendita, non sarà più possibile, per tali atti, richiederne la registrazione tramite e-mail o PEC.
Cordiali saluti.
Stefano Spina
Consulente FIMAA Torino